Stiamo parlando di quei giochi online che permettono ai bambini di giocare con lo smartphone ma inavvertitamente di comprare degli “accessori virtuali” all’interno del gioco che però portano via dalla carta di credito soldi reali.
Google ha deciso di aggiungere delle protezioni per fare acquisti in-app games, per assicurare che i bambini non creino indesiderati addebiti su carte di credito dei loro genitori. I cambiamenti sono stati portati a termine su richiesta della Commissione europea, che ha indagato sulla questione in e ha definito una serie di linee guida che dovrebbero adottare gli sviluppatori. Google ha detto che entro la fine di settembre cesserà di pubblicizzare i giochi come “liberi” quando essi includono gli acquisti in-app e che richiederà inoltre la verifica di pagamento prima di ogni acquisto. Non è chiaro se questi cambiamenti saranno esclusivi per l’Europa o a livello globale.